Incontro esperienziale in fattoria tra stagista Slowfood e #Capovolti : si riparte dal pane... ☺♥30/7/2016 In questi ultimi giorni abbiamo accolto in fattoria, Gaia, una giovane stagista dell'Università degli Studi delle Scienze Gastromiche di Pollenzo, unica nel suo genere, di fame internazionale grazie alla rete Slowfood da cui nasce. Un incontro interessante per tutti noi che si è concluso ieri con un laboratorio del pane e pizze coordinato da Gaia in collaborazione del nostro team di operatori. Un'esperienza molto interessante per i ragazzi che si sono divertiti ad impastare per poi gustare la propria produzione. Oltre alla bellissima esperienza ci rimane la pasta madre di cui ci prenderemo cura da oggi in poi.
Grazie Gaia e auguri per il tuo proseguo!
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Da oggi #Capovolti diventa 24h Tantissimi amici presenti all'inaugurazione di #CasaNadia, la Casa Alloggio che mette a disposizione posti letti per persone con disaggio mentale. Quella di oggi è una tappa importante per la nostra comunità di donne e uomini impegnati nella costruzione di servizi e opportunità per le persone con disabilità mentale e le loro famiglie. Una tappa di un percorso che viene da lontano e che è frutto della lavoro di tante e tanti. Con la nascita di #CasaNadia, la Cooperativa Capovolti, pone un altro tassello del proprio modello operativo di accompagnamento verso l'autonomia delle persone con disabilità mentale. La casa alloggio ospiterà i nostri beneficiari in un luogo aperto, salubre, fruibile a tutti. Un luogo dove oltre all'ospitalità, alla presa in carico, ai percorsi riabilitativi, i nostri ospiti avranno l'opportunità di formarsi e lavorare e così di poter immaginare il proprio futuro in autonomia. Una sfida che è anche uno stimolo per le istituzioni territoriali a ridefinire gli interventi di cura e sostegno alle persone con disabilità. Sono sicuro che questa esperienza, come il nuovo corso intrapreso dai servizi territoriali per la salute mentale, saranno da volano per una nuova cultura dell'inclusione e del dopo di noi in questo nostro territorio. Il riconoscimento dato a #Capovolti è il riconoscimento che si può essere impresa ed essere sociale senza perdere di vista le esigenze e gli obiettivi dell'impresa e senza scendere a compromessi con il profitto dimenticando le persone. Si può e si deve essere imprese, sane e trasparenti, come si può offrire opportunità e servizi proprio dentro l'impresa che diventa sociale e il sociale capace di cogliere le opportunità dell'impresa. Presentato oggì presso la Camera di Commercio di Salerno il RAPPORTO BANCA DELLE QUALITA' CAMPANE di FONDAZIONE SYMBOLA, FEDERAZIONE CAMPANA BANCHE CREDITO COOPERATIVO, CASSA RURALE ED ARTIGIANA BCC DI BATTIPAGLIA E MONTECORVINO ROVELLA. Un viaggio alla scoperta di 50 eccelenze del made in Italy tra i Monti Picentini e il Cilento per valorizzare i talenti del territorio e riscoprire l'economia campana. Tra di esse la Cooperativa Sociale #Capovolti. “A MAGGIOR RAGIONE DOPO LA BREXIT L’ITALIA DEVE FARE L’ITALIA E PUNTARE SUI SUOI TALENTI” afferma il Presidente di Fondazione Symbola Ermete REALACCI. Leggi QUI il comunicato stampa dell'iniziativa "L’azienda agricola contemporanea è sempre più multi-funzionale: non si limita solo a produrre, ma fornisce anche servizi alla comunità. E nel fare questo, incrocia i temi dell’inclusione sociale, della promozione del benessere, dell’educazione ambientale. Il tutto secondo una filosofia che vede nell’agricoltura un settore fondamentale per promuovere un modello di sviluppo più umano, sostenibile e attento alle persone vulnerabili. E’ quello che succede a Montecorvino Pugliano dove, la Cooperativa Capovolti, fondata nel 2014, sostiene l’inserimento lavorativo di persone con disabilità psichica".
tRA LE ATTIVITà PROPOSTE:RICICLO CREATIVO: Questa forma d’arte sviluppa la capacità creativa di trasformare oggetti di scarto in vere e proprie opere da riutilizzare. Viene stimolata la manualità costituendo un'importante occasione di esplicitazione e riconoscimento delle proprie capacità, attraverso la concretezza degli oggetti realizzati; la possibilità di articolare l’attività in diverse fasi permette ai ragazzi di svolgere le mansioni corrispondenti ai propri livelli di abilità.
LAVORO IN FATTORIA: I ragazzi svolgeranno attività sia con animali che agricole. Nello specifico l’attività con gli animali tenderà a sviluppare la relazione uomo-animale e a conoscere e sperimentare il rapporto con gli animali da cortile; sviluppare i livelli emotivi e non-verbali della comunicazione e dell’ascolto, dell’empatia e del contatto con l’altro.
Per quello che riguarda l’attività agricola L’ORTOTERAPIA rappresenta un’importante strumento di integrazione sociale nonché di intervento terapeutico-riabilitativo nei confronti di soggetti con disabilità o disagio mentale. La cura dell’orto ha come obiettivo: Lo sviluppo dell’interazione sociale e le abilità di socializzazione; Aumenta la familiarità con frutti e piante; Migliora la percezione del tempo e dello spazio; Migliora la manualità e l’attività fisica attraverso la semplicità dei compiti; Stimola la sensorialità; Crea ottimismo grazie all’attesa della crescita e al sentirsi parte di un processo creativo; Sviluppa un senso di utilità e migliora l’autostima.
Attraverso la condivisione e la preparazione del pranzo e delle varie mansioni da svolgere verranno potenziate le abilità sensoriali e di partecipazione a processi naturali e familiari. Le attività tenderanno a far acquisire o rafforzare procedure che i ragazzi potranno ripetere nella loro vita quotidiana tenendo conto della loro fragilità. Questo permette di sviluppare maggiormente un senso di utilità e di autostima.
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