Capovolti con Funky Tomato per una filiera partecipata, legale e trasparente del pomodoro ☺19/6/2016
Quest'anno la Cooperativa Sociale Capovolti ha deciso di aderire alla rete Funky Tomato per favorire una filiera partecipata, legale e trasparente del pomodoro.
Un'altra opportunità per noi di testare l'inclusione grazie lavoro della terra. Come di consuetudine in fattoria Capovolti è stata messa su un'équipe di lavoro per seguire il pomodoro dal suo trapianto alla raccolta, e come sempre parliamo di persone con fragilità. Che sia disoccupata, con disagio mentale o migrante per noi importa la persona, perché ognuno di noi può dare valore ad un progetto. In questa esperienza abbiamo compreso che nulla deve mai essere preso per scontato, che è sorprendente scoprirsi e che l'incontro è sempre una ricchezza. Dulcis in fundo il pomodorino giallo tanto atteso si è scoperto "pomo d'ORO"... grande come una prugna, succosissimo e quasi colore oro. SORPRESA! Meraviglia della natura. Presso la Fattoria Capovolti cresce con cura il pomodorino giallo
Le immagini seguente evidenziano l'evoluzione della coltivazione settimana dopo settimana...
Essendo un'azienda biologica certificata ICEA, la produzione del pomodorino è eseguita secondo i criteri della natura. Il terreno di base è stato arricchito semplicemente con letame naturale e nessun trattamento aggiuntivo è adoperato. Come in tutte le nostre attività è la cura che prevale: cura della pianta, cura della terra e dell'ambiente e non per ultimo CURA DELLA PERSONA. Infatti, ogni intervento vede partecipe i ragazzi di CAPOVOLTI con tutte le loro fragilità che diventano poi la forza di tutti noi. Si lavora formandosi come sempre con l'obiettivo di raggiungere un'autonomia individuale di processo.
Il pomodorino giallo sarà poi trasformato con dalla Cooperativa Sociale Stalker e lo potrete gustare nel Ristorante DivinPeccato di Roma. Scopriamo di più su Funky TomatoL’iniziativa economica privata è libera.
Funky Tomato è un pomodoro di alta qualità prodotto e trasformato in aree ad alto sfruttamento della terra e della manodopera – quali la Campania e la Basilicata – attraverso una filiera partecipata, legale e trasparente.
Funky Tomato è un pomodoro di alta qualità perché prodotto da una rete di piccoli agricoltori nel rispetto della Carta d’Intenti Funky Tomato, cioè usando tecniche artigianali a basso impatto ambientale, tutelando i diritti dei lavoratori e integrando nelle aziende i braccianti stranieri vittime dello sfruttamento della filiera del pomodoro da industria. Leggi la Carta d’Intenti Funky Tomato. Le filiere attuali descrivono processi produttivi basati sullo scambio finanziario, ove il principale parametro di relazione è subordinato ad un rapporto gerarchico fondato sulla capacità di generare speculazione. Tale meccanismo trasforma il consumatore da elemento che innesca la filiera a obiettivo da raggiungere per ottenerne maggior crescita finanziaria. E il lavoratore in soggetto subordinato alla vitalità del processo speculativo.
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