Un'altra opportunità per noi di testare l'inclusione grazie lavoro della terra.
Come di consuetudine in fattoria Capovolti è stata messa su un'équipe di lavoro per seguire il pomodoro dal suo trapianto alla raccolta, e come sempre parliamo di persone con fragilità. Che sia disoccupata, con disagio mentale o migrante per noi importa la persona, perché ognuno di noi può dare valore ad un progetto.
In questa esperienza abbiamo compreso che nulla deve mai essere preso per scontato, che è sorprendente scoprirsi e che l'incontro è sempre una ricchezza.
Dulcis in fundo il pomodorino giallo tanto atteso si è scoperto "pomo d'ORO"... grande come una prugna, succosissimo e quasi colore oro. SORPRESA! Meraviglia della natura.
Presso la Fattoria Capovolti cresce con cura il pomodorino giallo

Il pomodorino giallo sarà poi trasformato con dalla Cooperativa Sociale Stalker e lo potrete gustare nel Ristorante DivinPeccato di Roma.
Scopriamo di più su Funky Tomato
L’iniziativa economica privata è libera.
Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale
o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana.
Art.41 Costituzione della Repubblica Italiana

Funky Tomato è un pomodoro di alta qualità perché prodotto da una rete di piccoli agricoltori nel rispetto della Carta d’Intenti Funky Tomato, cioè usando tecniche artigianali a basso impatto ambientale, tutelando i diritti dei lavoratori e integrando nelle aziende i braccianti stranieri vittime dello sfruttamento della filiera del pomodoro da industria. Leggi la Carta d’Intenti Funky Tomato.
Le filiere attuali descrivono processi produttivi basati sullo scambio finanziario, ove il principale parametro di relazione è subordinato ad un rapporto gerarchico fondato sulla capacità di generare speculazione. Tale meccanismo trasforma il consumatore da elemento che innesca la filiera a obiettivo da raggiungere per ottenerne maggior crescita finanziaria. E il lavoratore in soggetto subordinato alla vitalità del processo speculativo.